Viaggio nel tempo nel Marais

Perdersi nelle stradine del Marais non è certamente la cosa peggiore che possa capitarle. Questo antico quartiere la riporterà indietro nel tempo, alla Parigi medievale. Oggi molti di questi edifici ospitano gallerie d’arte e caffè dall’atmosfera intima.

Arte E Cultura

Una piazza dal fascino regale

La qualità più evidente delle case che si affacciano su questa piazza è che si basano tutte sullo stesso progetto. Le facciate sono di mattoni rossi e pietra bianca, e tutti gli edifici sono decorati da eleganti arcate. Molti francesi illustri hanno vissuto in questa piazza, compresi il Cardinale Richelieu e lo scrittore Victor Hugo. Il romanziere, autore tra gli altri de I Miserabli, visse al secondo piano del civico 6 dal 1832 al 1848. La Maison de Victor Hugo è oggi un museo gratuito.

I tubi codificati per colore del Centro Pompidou

I tubi codificati per colore del Centro Pompidou

Un quartiere dallo spirito moderno

Al margine del Marais si trova una perla moderna: il Centro Pompidou. Nel 1969, il presidente Pompidou decise di costruire un importante centro culturale sul Plateau Beaubourg. La gara di design internazionale fu vinta dal britannico Richard Rogers e dall’italiano Renzo Piano, che divennero successivamente architetti di fama mondiale. Il centro ha aperto nel 1977. Tutti gli ascensori, le scale, i condotti di ventilazione, i tubi dell’acqua e le strutture metalliche sono collocati all’esterno dell’edificio, in maniera tale da consentire un pieno utilizzo dello spazio interno. I tubi esterni sono stati codificati per colore dagli architetti: blu per l’alimentazione di aria, giallo per l’elettricità e verde per l’acqua. I tubi rossi sono per il trasporto delle persone, ossia per ascensori e scale mobili.

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