Gli interni
Il concetto di La Coupole proviene da Ernest Fraux e da suo cognato René Lafon, che desideravano costruire il più grande ristorante di Parigi. La Coupole ha aperto i battenti alla fine del 1927 ed i suoi interni sono rimasti pressoché immutati da allora. Le caratteristiche distintive dello stile Art Déco sono onnipresenti, come l’uso di colori sgargianti e l’abbinamento di materiali come legno e vetro. I numerosi pilastri sono stati decorati con favolosi dipinti dei migliori artisti dell’epoca, tra cui Marc Chagall e Louis Latapie. La cupola al centro del ristorante è più recente: nel 2008, a quattro artisti venne chiesto di dipingerne ciascuno un quarto. Lo spazio sotto la cupola era un tempo occupato da una grande fontana nella quale molte persone famose hanno rinfrescato i propri piedi. Al suo posto ora si trova uno dei capolavori dello scultore francese Louis Derbré.
Le celebrità
La Coupole è sempre il ristorante preferito delle celebrità. Sul sito internet del ristorante potrà trovare un elenco alfabetico di tutti gli ospiti illustri. Per esempio, il fotografo Robert Doisneau sedeva spesso al tavolo 87, e Pablo Picasso cenava spesso qui con i suoi colleghi del mondo artistico. Simone de Beauvoir utilizzò La Coupole come sfondo per il suo romanzo L’Invitée (L’Invitata).
Il cibo
Con una bellezza così prorompente da ammirare, potrebbe quasi dimenticarsi di essere venuto qui per mangiare. Per fortuna, il menù è tanto ben fornito quanto gli interni. La scelta del pesce, uno dei migliori a Parigi, è in esposizione nel ristorante stesso. Lo chef Jean-Philippe Bourgueil sa come sorprendere i suoi ospiti di volta in volta. I gamberi in pasta sfoglia con spezie fresche, un piatto indiano al curry con agnello Label Rouge, lingua tenera... ogni piatto è un abbinamento bilanciato di originalità e tradizione.