I pilastri della Nazione Arcobaleno

Democrazia, uguaglianza, riconciliazione, diversità, responsabilità, rispetto e libertà: sono le parole che si trovano sulle maestose colonne dell’Apartheid Museum a Johannesburg. Si tratta dei 7 pilastri su cui si basa la nuova costituzione della Nazione Arcobaleno, che segue la fine all’apartheid nel 1996. Il museo la condurrà in un viaggio multimediale attraverso questo intenso periodo della storia sudafricana.

Arte E Cultura
Gli oppositori potevano essere uccisi

Gli oppositori potevano essere uccisi

Immagini scioccanti

Una volta che il Gold Reef City Casino ottenne la licenza del governo nel 1995, il suo consorzio di gestione promise di finanziare un museo di utilità sociale, ovvero l’Apartheid Museum, inaugurato nel 2001. Non si tratta di un semplice museo espositivo, ma di un luogo in cui sperimentare in prima persona la terribile politica portata avanti dal governo razzista. Almeno 131 oppositori politici furono uccisi su autorizzazione del governo, e i cappi che pendono dal soffitto in una delle sale espositive commemorano proprio queste vittime: è una vista scioccante non adatta ai bambini piccoli, ma rappresenta la realtà dei fatti.

Omaggio a Mandela

Nelson Mandela è stato l’inimitabile leader del movimento contro l’apartheid. La sua lotta viene splendidamente omaggiata all’interno dell’Apartheid Museum. Foto, citazioni, video e storie narrano di come Mandela divenne il prigioniero più famoso del mondo dopo essere stato esiliato a Robben Island. Dalla sua cella, fu in grado di guidare le trattative che avrebbero reso il Sudafrica nuovamente un paese libero e che, dopo 27 anni di prigionia, gli avrebbero restituito la libertà. Naturalmente, viene dedicato un ampio spazio anche al periodo successivo, in cui Mandela divenne il primo presidente di colore a capo della nuova Nazione Arcobaleno.

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