Il più grande pittore della storia
Milano è sempre stata la città di Leonardo da Vinci, sebbene egli non vi fosse nato. Questo pittore rinascimentale di fama mondiale veniva, come suggerisce il suo nome, da ‘Vinci’, un villaggio vicino a Firenze, ed era figlio illegittimo e indesiderato: non un ottimo punto di partenza per un ragazzo del 15° secolo. A 14 anni, da Vinci si trasferì a Firenze e, infine, a Milano. È considerato uno dei migliori pittori di tutti i tempi, sebbene fosse anche scultore, architetto, filosofo, fisico e ingegnere; un autentico Genio Rinascimentale, ancor prima che venisse coniato il termine.
Sbavature sul muro
Il capolavoro di da Vinci raffigura il momento immediatamente successivo a quando Gesù disse ai propri discepoli che uno di loro lo avrebbe tradito prima dell’alba. L’artista raffigura in maniera realistica lo stupore dei loro volti e la gestualità. Questo dipinto parietale non è un affresco ma un dipinto a tempera, tecnica che consente agli artisti di ottenere sfumature sottili. Dal momento che tale tecnica ha una durata ridotta, nel dipinto sono apparse presto delle sbavature che ne hanno reso difficile il restauro.