Alla ricerca degli Inca tra le montagne
La storia degli Inca ha inizio dal Lago Titicaca. Secondo la leggenda, il Dio Virachocha emerse dalle acque e creò il sole, le stelle e i primi sovrani Inca. Visiti le rovine del tempio intorno al lago per conoscere a fondo il patrimonio culturale degli Inca. Le rovine si incontrano nella zona intorno al lago, ma anche sul lago stesso, come sull’isola di Amantani. Quest’isola ospita 6 villaggi in cui i locali parlano ancora il Quechua, la lingua originaria Inca. Sull’isola non ci sono alberghi, quindi spesso i turisti trascorrono la notte con le famiglie del posto. Due montagne, il Pachamama e il Pachatata (Madre e Padre Terra), donano all’isola il suo aspetto caratteristico. Il percorso per raggiungere la vetta si snoda tra vallate e terrazze prima di giungere ai maestosi templi Inca e alle altre antiche rovine. L’ampia visuale sul Lago Titicaca è spettacolare.
Folklore a Puno
Gli abitanti di Puno sono molto orgogliosi del fatto che la loro città sia stata nominata la capitale peruviana del folklore. Durante i numerosi festival, le persone affollano le strade e ballano indossando costumi coloratissimi. Vi sono festività durante tutto l’anno, ma una delle più interessanti è sicuramente la Fiesta de la Virgin de la Candelaria, un mix affascinante di rituali indigeni e cristiani che si svolge a febbraio. I ballerini, in costumi terrificanti, portano offerte alla Madre Terra ballando la famosa ‘diablada’ o danza del diavolo.
Isole fluttuanti
Le isole Uros sono un must per chi visita il Lago Titicaca. Queste isole fluttuanti vennero costruite dagli Uros, che crearono zattere enormi con le robuste canne che crescono lungo la riva del lago. Le prime isole dovevano essere ripari dall’arrivo degli Inca, ma gli Uros vivono ancora oggi su queste isole artificiali. Il Lago Titicaca ospita circa 40 isole; i turisti che vogliono conoscere lo stile di vita tradizionale degli Uros sono i benvenuti. Faccia attenzione quando sale su una di queste isole: in alcuni punti il suolo può essere molto morbido e fragile.