Le muse di Bali

Danze eleganti basate su storie affascinanti, donne piene di grazia: una visita a Bali la sorprenderà con i rituali e le cerimonie tipici del luogo. Non sorprende che l’isola sia un rifugio per gli artisti e per altre persone creative. Le bellezze balinesi sono un’importante fonte di ispirazione per dipinti, sculture in legno ed altri tipi di arte.

Arte E Cultura

Danze simboliche

Nella cultura indù, ogni danza elegante racconta una storia dedicata agli dei. I bambini balinesi crescono fin da piccoli con queste tradizioni secolari. Con un perfetto controllo del corpo, occhi compresi, i vari personaggi sono impersonati dai danzatori nei loro incredibili costumi. I danzatori provano i movimenti diverse ore al giorno, per poter offrire una prestazione perfetta. La fonte è l’ispirazione divina, l’unica in grado di garantire la perfezione. L’accompagnamento musicale di molte danze balinesi è un’orchestra gamelan, che consiste principalmente di suonatori di strumenti tipici come percussioni e xilofoni. Il soggetto delle danze è solitamente tratto dal Ramayana, la famosa epopea indù il cui protagonista è il Principe Rama, che tenta di salvare la propria moglie Sita dal demone Ravana. La Kecak, ad esempio, è una danza ricca di energia, dai movimenti vigorosi. Eseguita da 50 uomini, con forti suoni gutturali che sostituiscono la musica, questa danza è un’esperienza incredibile.

Tesori spirituali

Tesori spirituali

Arte per la pace nel mondo

La più grande collezione di arte balinese è esposta nel museo Rudana di Ubud, fondato da un appassionato di arte locale e da sua moglie. Il museo si basa sulla filosofia balinese di Tri Hita Karana, in cui il mondo degli spiriti, le persone e la natura vanno di pari passo. Secondo questa filosofia, l’arte contribuisce alla pace nel mondo, alla prosperità ed all’amicizia: la collezione presenta una miscela di tesori spirituali, culturali e naturali.

La spiaggia di Sanur

La spiaggia di Sanur

Combinazione di architettura ed arte

Quando l’artista belga Adrien Jean Le Mayeur de Merpes venne a Bali nel 1932, si innamorò della bella danzatrice Ni Polok. La coppia si sposò 3 anni dopo e visse a Sanur quando ancora era un piccolo villaggio di pescatori. La loro casa è oggi un museo, un bell’esempio di architettura balinese. La struttura conserva i dipinti che Le Mayeur creò durante i suoi viaggi in Africa, India, Italia, Francia e nel Sud Pacifico, oltre a raffigurazioni di vita quotidiana a Bali e delle incantevoli signore dell’isola, compresa la moglie di Le Mayeur stesso. Si tratta di opere che ci regalano un meraviglioso spaccato della vita di una coppia artistica e creativa.

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