Il piccolo Vaticano
Nei corridoi si respira un'aria di mistero. Le catacombe dispongono di un numero di piani non inferiore a 4, alcuni dei quali sono situati a 20 metri sotto il livello del suolo. La sezione più importante è quella dedicata ai papi, conosciuta anche come il "Piccolo Vaticano". La cripta dei papi di San Callisto è considerata la più bella cripta delle catacombe e sulle sue pareti si possono osservare ancora inscrizioni originali. La cripta di Santa Cecilia è un altro importante sito. Santa Cecilia, patrona della musica, rimase sepolta qui per 5 secoli. Morì come martire intorno all'anno 230 e il suo corpo fu disperso per un lungo periodo. La sua tomba fu riscoperta insieme alle catacombe di San Callisto nell’820. Papa Pasquale I ordinò di ricostruire una chiesa nel luogo in cui la santa morì, e trasferì qui il suo corpo. La basilica di Santa Cecilia può tuttora essere ammirata nell'affascinante quartiere di Trastevere.
Simbolismo sotterraneo
I corridoi e le stanze delle catacombe sono ricchi di decorazioni con simboli cristiani. Dal momento che a quel tempo i Cristiani non potevano praticare la propria fede apertamente, dipinsero ed incisero simboli per esprimere le proprie credenze. I più famosi sono il monogramma di Cristo, il pesce e il Buon Pastore. Il monogramma è costituito dai caratteri greci X e P, le prime due lettere che costituiscono la parola greca che significa Cristo. Quando queste lettere vengono incise su una tomba, significa che vi è sepolto un cristiano.