Colori sorprendenti
Costruire il Golden Gate Bridge è stata un'impresa tutt'altro che priva di rischi. Per prevenire il più possibile gli incidenti venne posta una rete di sicurezza sotto al ponte che salvò la vita ad almeno 19 lavoratori – l'"Halfway-to-Hell Club". Sfortunatamente 12 uomini non si salvarono, un numero comunque relativamente basso considerate le dimensioni del progetto. Il colore del ponte – arancione internazionale – venne scelto dall'ingegnere Irving Morrow, che considerava troppo noioso il grigio originale. Inoltre, quest'arancione rossastro è più visibile nella nebbia e si combina perfettamente con i colori del sole al tramonto sulla baia.
In bicicletta sul ponte
In bicicletta sul ponte
Sebbene attraversare questo ponte in auto sia un'esperienza memorabile, lo è ancor di più a piedi o in bicicletta. Il panorama sulla baia dalla pista ciclabile e dal percorso pedonale è mozzafiato e fa rendere conto di quanto sia alto il ponte. Un altro vantaggio della bicicletta è che consente di visitare il grazioso villaggio portuale di Sausalito, dal quale potrà prendere il battello per tornare a San Francisco. Anche in caso di bel tempo non dimentichi di portare una giacca, poiché il vento sul ponte è spesso forte e freddo.
Vista dalle Marin Headlands
I migliori punti di osservazione
Vi sono punti panoramici ad entrambe le estremità del ponte, dove i turisti possono parcheggiare ed ammirare il panorama. Per una vista totalmente differente però, si diriga a Baker Beach, da cui potrà osservare il ponte da un'angolazione più bassa. La vista migliore resta tuttavia quella dall'estremità a nord della baia da dove, nebbia permettendo, si può vedere lo skyline della City by the Bay, San Francisco, attraverso l'enorme supporto del ponte.
